Aspetto psicologico e archetipo
della dott.ssa Annamaria Adriaticoo
Ricco possidente terriero avaro, sospettoso iper-crontrollante nei confronti degli altri, soprattutto dei suoi contadini. Malizioso, machiavellico, va in cerca di continue conferme circa l'altrui opportunismo, perché sembra essere amaramente persuaso che al mondo esistano due sole categorie di persone: i falsi e gli ingenui: rifugge dai primi, commisera e sfrutta i secondi. Affettivamente isolato, Vive da solo nella grande casa, schivo, poco socievole, non è mai riuscito a costruire relazione affettive. Gli unici rapporti che ha costruito sono mediati del denaro e anche quando riesce a mantenere un rapporto la sola forma di relazione che lo rassicura è la dominanza,cioè la possibilità di gestire gli affetti con la stessa rigida parsimonia con cui gestisce il denaro. Vuole avere sempre l'ultima parola e prendere ogni decisione. Sempre raffreddato perché risparmia pure sulla legna,ha il vezzo di tenere il fazzoletto bianco in mano come segno distintivo della sua posizione sociale
Rappresenta l'autorità la legge, le convenzioni sociali, l'oppressione e il conformismo, aspetti che nella relazione attivano comportamenti di ribellione. Oltre la maschera dell'avaro adulto, c'è spesso un bambino ferito, emotivamente deprivato e inibito che ha imparato ad aggrapparsi alla “sicurezza degli oggetti” per contrastare la convinzione frustante e profonda di non poter contare sull'amore degli altri, sulla condivisione, sulla reciprocità e sulla costante presenza degli altri.
Aspetto psicologico e archetipo
della dott.ssa Annamaria Adriaticoo
È un uomo imprevedibile e furbo, uno spirito libero, che odia i vincoli e le costrizioni di ogni sorta. Il suo stile di vita è fatto di continuo girovagare col suo fagotto appeso al bastone, alla ricerca di qualcuno da “gabbare”. È maestro di affabulazione per intrappolare qualcuno nella sua rete di imbrogli. Nullatenente e nullafacente è l'espressione dell'indefinitezza. È molto Furbo, con un'intelligenza arguta, ma anche, bugiardo, manipolatore, rissoso, non facile alla gestione delle emozioni; lo troviamo spesso in azione intorno a locande e osterie, quasi sempre in compagnia di Chicchirichella. È innamorato di Rosalinda, ma il miraggio della futura eredità della ragazza inquina la chiarezza dei suoi sentimenti e del rapporto. Facilmente riesce a far presa sugli altri perché alla fine suscita simpatia e ammirazione.
Sono spesso presenti nei miti popolari e nelle fiabe di tutto il mondo. Figura inafferrabile che contiene sia lati oscuri che luminosi, esprime i contrasti dell'animo umano e il desiderio del cambiamento. Personaggi indifesi e intelligenti contrapposti a nemici più grandi e pericolosi, ma meno furbi. L'imbroglione con il suo autoinganno, più potente del falso che racconta, ci dice di sospendere il giudizio razionale sulle nostre scelte, e di abbandonarci nel fantastico, in un mondo magico dove le paure e le ansie si dissolvono nel mistero della bugia. Nell'affabulazione non solo l'imbroglione asseconda i bisogni dell'altro, ma ha l'abilità di colmarne i vuoti. La sua strategia è praticamente infallibile ed è la base delle dipendenze affettive.
Aspetto psicologico e archetipo
della dott.ssa Annamaria Adriaticoo
La strada è la sua dimensione, la musica la sua espressione, la vita libera la sua condizione. Creativo, vivace, intelligente, spiritoso e stravagante vive a stento della sua musica che scrive utilizzando la piuma d'oca che porta nel cappello e che suona col suo liuto, oggetto dal quale mai si separa e che, come la coperta di Linus, lo conforta e rassicura. La sua personalità si può riassumere nella famosa frase «è intelligente ma non si applica»: istrionico e infantile vive una dimensione bohemienne dove ci si nutre di libere emozioni e si rifiuta ogni tipo di regola e condizionamento. Campa di espedienti, spesso si incontra all'osteria del Cicchio col compare di merende Nasoacciaccato. La sera è quasi sempre ubriaco, vizio questo che copre la coscienza dei suoi limiti e non gli consente di progredire nel rapporto con Rosalinda della quale è anche lui innamorato.
L'errante è chi va alla deriva, privo di ogni altra influenza se non rispondendo solo ai suoi istinti e alle forze vitali interiori evitando ogni tipo di impegno. È l'espressione del modello Peter Pan che rifiuta di diventare adulto e finisce col restare sempre infantile, anche nella vecchiaia. Piuttosto che diventare Uomo e quindi prendere coscienza delle responsabilità e dei limiti della condizione umana, il vagabondo perpetua il mito dell'onnipotenza, della somiglianza al dio; vive nel qui e ora sacrificando spesso l'evoluzione di sé, qualsiasi forma di progettualità della vita e la possibilità di costruire rapporti affettivi stabili.
Aspetto psicologico e archetipo
della dott.ssa Annamaria Adriaticoo
Rosalinda riassume in sè il fascino, la gentilezza, la grazia femminile, ma anche l'astuzia e la seduzione. È furba ed intrigante, vanitosa, conscia del suo fascino, capace di condurre un gioco amoroso per il proprio piacere intellettuale e per i propri obiettivi. Come ella stessa dice: «Quelli che mi corrono dietro, mi annoiano. La nobiltà non fa per me, ma apprezzo la ricchezza». Infatti essendo una lontana nipote di Nasotorto, ambisce ai suoi possedimenti. Non sa decidersi tra i due pretendenti Nasoacciaccato e Chicchirichella, perché in fondo ha un carattere moderno, di donna emancipata, la donna che non ama perdere la sua libertà sposandosi con un uomo, ma che sarà costretta a farlo per le convenzioni sociali. Nel suo fare comunque esprime un personaggio forte e positivo che interpreta il bisogno di evolvere in meglio la propria condizione. Utilizza due potenti armi del mondo femminile: la chiacchiera e il pettegolezzo, attraverso cui intesse le sue reti sociali con le donne del paese e il ventaglio, potente arma di linguaggio non verbale delle donne, vero e proprio strumento di comunicazione, ideale nei momenti in cui la libertà d'espressione delle donne è limitata da rigide convenzioni morali.
Incarna le qualità sottili dell'animo umano: ispirazione, emozioni, intuizione, creatività, sensibilità, fluidità, tutte abilità necessarie per costruire relazioni amorose e rapporti personali. Ogni principessa attende un principe, ma spesso sceglie il cacciatore.