I fumetti delle Maschere Umbre alla maniera della Commedia dell'Arte

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I MACCHERONI

Canovaccio e dialoghi Oliviero Piacenti

Alcune tavole del fumetto tratte dallo spettacolo «Il Trionfo del Carnevale» e il canovaccio dell'episodio.

Nasotorto incontra Nasoacciaccato e Chicchirichella che saluta così: «Buongiorno e quattr'ova, tre per me e una per io», i due fanno dei lazzi per fargli capire che hanno fame, questi gli dice che non gli può dar niente perché con tutti i suoi soldi ha dovuto pagare le tasse; può dargli però un libro magico che se aperto, esprimendo un desiderio, quello si avvera. I due prendono il libro magico, si concentrano pensierosi e lo aprono: subito arriva furibonda Rosalinda con un bastone e li riempie di botte, apostrofandoli con male parole per le oscene proposte che le avevano fatto. Nasotorto gli dice che se proprio hanno fame devono concentrarsi e sincronizzare il pensiero sul cibo. Riaprono il libro e subito arriva un Creditore che li bastona e insulta pretendendo di riavere subito indietro il denaro che gli aveva prestato. Nasotorto gli dice allora di non pensare ai loro problemi ma solo al commestibile. Di nuovo riaprono il libro ed ecco subito arrivare delle Ballerine con dei piatti di maccheroni, prima di consegnarglieli però li fanno stancare con dei balli. Chicchirichella è il primo ad avere un piatto, comincia a mangiare e a piangere. Nasotorto gli domanda perché piange, lui gli dice che piange dalla contentezza. Nasoacciaccato prende anche lui il piatto e anche lui piange e mangia. Nasotorto domanda a Nasoacciaccato perché anche lui piange e questo gli risponde che piange perché è felice. Nasotorto prende anche lui un piatto e comincia a mangiare e a piangere, allora i due gli domandano perché anche lui piange, risponde che piange per solidarietà. Arriva il Creditore che prende un piatto, mangia e piange. I tre gli chiedono perché piange e lui gli dice «Perché non è riuscito a riavere i soldi che ha prestato a Nasoacciaccato e a Chicchirichella». Arriva anche Rosalinda che va verso ad un grande piatto di maccheroni al centro del palco e dice: «Di chi è quel PIATTONE?» I quattro rispondono in coro: « È per lei signora Badessa!» Allora lei dice: «È per me questo PIATTINO?» e comincia a mangiare e a piangere. I quattro le chiedono perché piange e lei risponde per il troppo peperone nei maccheroni. Nasotorto prende in mano il libro magico, gli altri si mettono intorno, si guardano, si concentrano, chiudono gli occhi e Nasotorto apre il libro, ritornano le ballerine con altri piatti che porgono agli spettatori, mentre i cinque li invitano a fare anche loro un po' di pianti con le penne all'arrabbiata che tra poco saranno servite in sala, poi tutti ballano e si chiude il sipario.